‘I bambini sono biologicamente progettati per imparare in autonomia e per trovare modi originali di risolvere i problemi’. Curiosità, giocosità, pianificazione e socialità sono naturalmente presenti nei bambini. Come afferma Edward De Bono “Al bambino piace pensare, egli usa la mente con lo stesso piacere con il quale usa il corpo per lanciarsi lungo uno scivolo”. Con questi presupposti Lortobio vuole offrire un contesto adatto alla crescita, dove diversi ecosistemi possano convivere, una comunità stabile ed ecologica che rispetta i tempi della natura. Il risultato è un’abbondanza di colori e specie. Così i bambini imparano e integrare una cultura etica e sostenibile attraverso l’esplorazione di una cultura agricola sana e l’impegno della partecipazione. Come luogo per apprendere all’aperto ciò che si attiva è un processo collaborativo tra noi e la natura. Dopo 15 anni di attività con le classi di bimbi, ci siamo spinti oltre per voler davvero creare per le scuole un contatto con la terra che vada oltre quella giornata fuori porta e vada a perseguire e integrare i concetti come biodiversità e sostenibilità nei più piccoli e in modo giocoso.
È così che nasce il progetto ‘Capire e sperimentare la cura della terra. Laboratori per la salvaguardia della biodiversità agricola e selvatica, come condivisione e apertura ad una realtà abbondante, rigogliosa e biodiversa come quella de Lortobio nel Piano di Magadino.
Il progetto ‘Capire e sperimentare la cura della terra’, co-finanziato dalla fondazione Sophie und Karl Binding Stiftung e dalle scuole partecipanti, è durato un anno accademico 2022-2023 e ha coinvolto 24 classi ticinesi delle scuole elementari e della scuola di infanzia con bambini di età tra i 4 agli 11 anni.
Nel progetto abbiamo sviluppato un programma pilota di 5 laboratori per classe, focalizzato su cinque temi cardine per preservare la biodiversità agricola: Habitat selvatici e comunicazione tra le specie, Colture tradizionali, Coltivare a impatto zero, Dalla terra al piatto, Cicli di vita.
Grazie al progetto si è potuta testare l’efficacia della proposta di un ciclo di laboratori di 5 incontri per ogni classe, che risulta incisiva nella relazione tra bambini e natura attraverso lo sviluppo del senso di appartenenza, la co-creazione di specie vegetali e lo stimolo dei sensi in un ambiente che cambia con le stagioni. Il programma, comprende anche l’osservazione degli habitat selvatici e il gioco vero del fare e sorprendersi da cosa avviene coltivando. E il bambino si vede accompagnato a sviluppare una relazione personale e responsabile con la terra e il suo ciclo di preparazione, semina, raccolta. Questo modo autentico e originale di cooperare con la classe e con gli ambienti dell’orto, rappresenta un sistema efficace non solo per trasmettere la cura della terra ma anche per incrementare il benessere e la salute, e per sviluppare una percezione tangibile dell’efficacia del proprio operato, ritornando a raccogliere ciò che si ha seminato e avvicinandoci ad una realtà sana e nello stesso tempo in evoluzione.
I maestri e le maestre che sono interessate al programma possono contattare Lortobio